Monte Tifata - San Prisco, Provincia di Caserta

Giovanni I.

Salito dalla Vaccheria e sceso a Sant'Angelo in Formis in autunno. Percorso escursionistico su sentiero senza particolari difficoltà, da svolgere comunque a mio parere con adeguata attrezzatura a livello di scarpe e per la presenza di rovi in alcuni tratti (i pantaloni lunghi aiutano a proteggersi). Paesaggisticamente stupendo sia il percorso che la visuale dalla vetta

Carmine D. R.

Questo monte è alto circa 603 metri, come riportano le carte igm.
Anche se la tabella si vetta riporta un metro in meno.
La vwtta sinragginge grazie a diversi sentieri, personalmente salgo dalla frazione si S. Angelo in Formis.
Un po' più in basso a qualche decina di metri si trovano da un lato l'eremo di Sant'Offa lato Volturno e il tempio di Giove lato S. Prisco.

Michele D.

Il percorso per raggiungere la vetta del monte Tifata é composto da tratti dissestati e con pendenze importanti e da altri invece più percorribili. Raggiunto in bici salendo alle spalle del rifugio CAI, durante il tutto il tragitto ha regalato panorami immersi nella natura che valgono davvero la pena di affrontare tutta la strada, fino all'ultima importante salita con forte pendenza. Un percorso di circa 3km che offre una vista eccellente, da fare se si é ben allenati.

Alle P. D. V. R.

Per quanto la cima di questa montagna non sia altissima la la vastità del territorio pedemontano è imponente e domina sul territorio della Campania Felix. La montagna assolutamente da visitare, ci sono più sentieri prontamente indicati e la scalata si può fare sia dal versante di San Prisco che da quello di Sant'Angelo in Formis

DisGuyse

Il Tifata è una bella montagna, seppur non molto alta. Per la cima esistono almeno 4 sentieri:
- quello dalla basilica di Sant'Angelo in Formis non è granché, vegetazione bassa, si sale a zigzag o dritto lungo il pendio, bella solo l'ultima parte in cui si percorre la breve cresta ovest;
- quello dalla vaccheria, ovvero da San leucio; dopo una ventina di minuti in cui si sale alla capanna/rifugio, il sentiero percorre tutta la bella cresta est della montagna; sentiero consigliato anche in notturna;
- quello da San Prisco, che so essere carino come sentiero, ma che personalmente non ho fatto;
- quello dal lato nord del Tifata (dal lato del Volturno) che neanche conosco benea ma che so essere bello dato che consiste in una prima parte nel bosco (la faccia nord del Tifata è boschiva, diversamente dalla faccia meridionale) e una seconda parte sulla cresta ovest

In generale io lo evito in estate, dato il caldo e il proliferare di insetti. O perlomeno in estate preferisco andare di mattina presto di modo che per le 10 sono già ridisceso giù

Pino T.

Che dire un posto incantevole ..... vista eccezionale ... posto per gli amanti della MTB e trekking... consiglio assolutamente!!

Fabio C.

Delle volte non serve salire sui 2 mila metri per osservare panorami e paesaggi belli da vedere. Il Monte Tifata è stata una sorprendente scoperta. A soli 603 metri slm è possibile vedere Punta Campanella e la Penisola Sorrentina, Capri , Ischia, Procida, il Vesuvio, tutta la costa che da Napoli si spinge verso Mondragone. Mentre guardando verso l'interno si vedono le montagne del Matese e il Taburno. Più di così a 600 metri...

Lelio A. L.

Una scoperta ed una novità per me, salire su per sentieri di montagna; dovuta alla chiusura dei vari locali post lockdown! Quindi più di una volta si è raggiunta la vetta del Monte Tifata dove si erge la grande Croce in ferro! Abbiamo percorso la salita in entrambi i due versanti; da S. Angelo in Formis e da San Leucio! Quindi che dire: È una cosa da fare per il panorama, l'aria salutare, è anche un ottimo allenamento; in più la soddisfazione di raggiungere la vetta!☺️