Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese

Indirizzo: Piazzale Santuario, 2, 21047 Saronno VA, Italia.
Telefono: 029603027.
Sito web: chiesadisaronno.it
Specialità: Santuario, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 795 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

📌 Posizione di Santuario della Beata Vergine dei Miracoli

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli Piazzale Santuario, 2, 21047 Saronno VA, Italia

⏰ Orario di apertura di Santuario della Beata Vergine dei Miracoli

  • Lunedì: 06:30–12, 16–19
  • Martedì: 06:30–12, 16–19
  • Mercoledì: 06:30–12, 16–19
  • Giovedì: 06:30–12, 16–19
  • Venerdì: 06:30–12, 16–19
  • Sabato: 06:30–12, 16–19
  • Domenica: 07:30–12:30, 16–19

Certo, ecco una presentazione del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, redatta con cura e attenzione ai dettagli, come richiesto:

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli: Un Luogo di Pace e Spiritualità

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno, in provincia di Varese, rappresenta un’importante attrazione turistica e un centro di intensa spiritualità per la comunità locale e non. Situato in una posizione panoramica, offre ai visitatori un’esperienza di profonda serenità e riflessione.

Indirizzo: Piazzale Santuario, 2, 21047 Saronno VA, Italia.

Telefono: 029603027

Sito web: chiesadisaronno.it

Caratteristiche e Storia

Il Santuario è dedicato alla Vergine Maria, oggetto di numerose apparizioni miracolose. La sua struttura, imponente e armoniosa, è un esempio di architettura religiosa che fonde elementi barocchi e neoclassici. L’edificio, vero e proprio, è caratterizzato da una pianta a croce latina, con una facciata elegante e un interno luminoso e maestoso. La chiesa custodisce opere d’arte di notevole valore, tra cui dipinti, sculture e arredi sacri che testimoniano la ricca storia del luogo.

Specialità: Santuario, Attrazione turistica.

Posizione e Accessibilità

Il Santuario è facilmente raggiungibile, situato in Piazzale Santuario, in una zona ben servita. Per i visitatori con mobilità ridotta, è un punto di grande attenzione: l’ingresso e il parcheggio sono completamente accessibili in sedia a rotelle, garantendo a tutti la possibilità di vivere un’esperienza spirituale.

Accessibilità: Ingresso e parcheggio accessibili in sedia a rotelle.
Ubicazione: Piazzale Santuario, Saronno (VA).

Opinioni e Valutazioni

Il Santuario gode di un’ottima reputazione tra i visitatori. Su Google My Business, riceve ben 795 recensioni, con una media delle opinioni di 4.7/5. Questo testimonia la positiva esperienza condivisa da molte persone che hanno avuto l’opportunità di visitare il luogo. Le recensioni lodano la bellezza del Santuario, l’atmosfera di pace e spiritualità, e la cordialità del personale.

Informazioni Utili

Il Santuario offre un’ampia gamma di servizi per i visitatori, tra cui:

Visite guidate per approfondire la storia e le curiosità del luogo.
Eventi religiosi e celebrazioni che animano il Santuario durante tutto l’anno.
* Spazi per la preghiera e la meditazione.

Conclusione e Invito

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli è un luogo di grande valore sia dal punto di vista religioso che culturale. La sua bellezza, la sua storia e la sua accessibilità lo rendono una meta ideale per chi cerca pace, spiritualità e un’esperienza significativa. Per ulteriori informazioni, orari di apertura, eventi in programma e per prenotare una visita guidata, vi invitiamo a consultare il sito web ufficiale: chiesadisaronno.it. Non perdete l’occasione di scoprire questo gioiello nascosto nella provincia di Varese

👍 Recensioni di Santuario della Beata Vergine dei Miracoli

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Pierluigi B.
4/5

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, non lontano dal centro storico di Saronno, custodisce un prezioso patrimonio storico e artistico, tra cui spicca un vero capolavoro del pittore valsesiano Gaudenzio Ferrari (1475-1546) che da solo merita la visita. L’artista ha affrescato la cupola dell’edificio con uno straordinario dipinto “a fresco” avente a soggetto un favoloso “concerto degli Angeli”. Ferrari dipinge infatti con notevolissima sapienza compositiva oltre un centinaio di angeli intenti a suonare i più svariati strumenti musicali: a fiato, a corda, a percussione e anche alcuni strumenti immaginari e di fantasia con meticolosa dovizia di dettagli. Una meraviglia. Insomma uno straordinario campionario di strumenti (56) che oltretutto ha consentito agli storici di ricostruire usi e costumi in campo musicale.
Il Santuario inoltre ospita molte altre opere di valore tra cui dipinti di Bernardino Luini, del Lanino, di Magni e sculture lignee di Andrea da Milano (deposizione e ultima cena).

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Marco A. O.
5/5

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno è un luogo di straordinaria bellezza e profonda spiritualità. Le sue radici affondano nella leggendaria guarigione di Pedretto, un giovane cittadino che, per intercessione della Madonna, riacquistò l’uso delle gambe compromesso da una grave malattia. Questo evento miracoloso spinse il popolo di Saronno a erigere il santuario nel 1498, al fine di dare ospitalità al simulacro della Madonna del Miracolo. Questa statua, risalente alla seconda metà del XIV secolo, era originariamente collocata in una cappella sulla strada Varesina ed era considerata dispensatrice di guarigioni miracolose.

L’edificio, con la sua architettura barocca, è un capolavoro che si arricchì nel tempo di formidabili tesori d’arte. Gli affreschi di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari adornano le pareti, mentre le statue lignee di Andrea da Milano aggiungono un tocco di maestosità. Nel 1923, papa Pio XI elevò il Santuario al rango di basilica romana minore.

La fruizione dell’edificio è stata concepita in modo unico: la pianta a croce latina sottolinea la centralità della volta, creando un’atmosfera di raccolta e devozione. Il campanile, con la sua torretta dell’orologio, domina il panorama circostante.

San Carlo Borromeo, figura di grande rilevanza nella storia della Chiesa, fu particolarmente affezionato a questo luogo. Il Santuario è meta di continui pellegrinaggi e rappresenta un punto di incontro per la devozione popolare.

Se vi trovate nei dintorni, vi consiglio vivamente di visitare questo meraviglioso santuario. La sua bellezza e la sua profonda spiritualità lasceranno un’impronta indelebile nel vostro cuore. 🙏🌟

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
05/05/2010 1. 2.
5/5

Stupendo.. non lontano dalla stazione dei treni, vale la pena visitarlo.. è davvero una meraviglia

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Agnese D.
5/5

Meravigliosa esperienza estetica artistica spirituale. Le straordinarie opere pittoriche di Bernardino Luini e di Gaudenzio Ferrari meritano una visita al Santuario.

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Alessandra P.
3/5

Santuario molto bello pittoresco , con affreschi molto belli e colorati . Area di attesa confessionale comoda : con panca riscaldata durante i periodi freddi .

L unica pecca,è il parcheggio auto; durante il sabato è un terno al lotto.

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Vanda S.
5/5

Nonostante abbia visitato innumerevoli chiese e santuari, mai avevo visto un arredo simile!
Visitare questa chiesa e’ stato un vero regalo: l’arredo ligneo, l’altare, le icone mariane, gli affreschi, il chiostro..Deo gratia!

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Ivan L.
5/5

Bellissima.
Una piccola chiesetta appena fuori dal centro di Saronno,molto bella con una bella facciata e dei begli affreschi,barocchi e rinascimentali di grandi autori quali Bernardo Luini e Andrea da Corbetta
Da visitare assolutamente se si ama l'arte

Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno, Provincia di Varese
Stefano M.
5/5

È uno dei santuari più importanti della Lombardia, e non solo a livello religioso. Si tratta anche di una delle testimonianze più eccelse di architettura e arte rinascimentali italiane, che giunge fino al periodo barocco. Infatti, se l'eccezionale tiburio dodecagonale del 1508 progettato da Giovanni Antonio Amadeo (1447 - 1522) è un abbagliante esempio delle prime, la scenografica facciata ideata dal Tibaldi (1527 - 1596), completata nel 1613 e infine ritoccata nel 1666, è invece un primo esempio di concezione barocca, in cui è però ancora evidente il lascito della civiltà cinquecentesca: da notare le due cariatidi poste ai franchi del portale maggiore.

L'interno, se possibile, è ancora più sfarzoso e ricco di testimonianze artistiche memorabili. Spiccano gli affreschi del leonardesco Bernardino Luini (1481 circa - 1532), in particolare quelli che adornano il presbiterio, ossia "L'adorazione dei Magi" e "La presentazione di Gesù al Tempio". A catturare lo sguardo più di qualsiasi altra opera è però l'impareggiabile affresco della cupola, "Concerto di Angeli" di Gaudenzio Ferrari (1475/1480 - 1546), che oltre ad essere un capolavoro della pittura rinascimentale lombarda è anche un catalogo degli strumenti musicali allora in uso.

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